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IL centro commerciale più grande d’Europa
sarà uno dei più grandi
centri commerciali d'Europa, probabilmente il più
grande, e che sta sorgendo tra via delle Vigne Nuove e
il Raccordo Anulare (COLLE SALARIO).
Nella campagna che si stende alla fine delle case, tra
il nuovo insediamento di Casale Nei e la via di
Settebagni, dove adesso c'è un cantiere aperto, tra uno
o due anni sarà completato la "Porta di Roma". Un
centro commerciale grande il doppio di quello di
Cinecittà 2, con un cinema da 13 sale, magazzino Ikea,
Rinascente, supermercato Auchan e 250 negozi. E accanto
ad esso, negli anni a seguire sorgerà un quartiere da 10
mila abitanti, circondato da quello che sarà il Parco
delle Sabine, un'area grande tre volte Villa Borghese
che sarà attrezzata con alberi, piste ciclabili, campi
sportivi e un laghetto per la pesca.
Il gigantesco progetto si completerà con la costruzione
di un nuovo svincolo sul Raccordo, il raddoppio di un
tratto dello stesso Raccordo e la costruzione di una
nuova arteria stradale, un "boulevard" che attraverserà
il centro residenziale. Il tutto in virtù del
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"Progetto Urbano Bufalotta",
approvato dal Comune di Roma nel '97, e della successiva
convenzione con la società Porta di Roma, costituita da
Lamaro e Parsitalia, le società proprietarie del 90% dei
terreni. Un piano che non ha mancato di suscitare
polemiche, soprattutto per l'impatto che il nuovo
ipermercato potrà avere sulla viabilità e sul commercio
di un'area assai più vasta. Ma vediamo nel dettaglio che
cosa sta nascendo. |
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Il polo dello shopping
Il centro commerciale sarà la prima opera che verrà completata.
"Entro marzo 2005 è prevista l'apertura di Ikea", spiega
Rossella Capri, l'architetto della Lamaro che coordina il
progetto. "A quell'epoca dovrà essere pronta la bretella che
sostituirà via delle Vigne Nuove, mentre per il nuovo svincolo
sul Raccordo potrebbe servire qualche mese in più".
Il polo sarà costituito da tre edifici. Il magazzino
d'arredamento Ikea di 25mila mq, l'edificio "Leroy Merlin"
dedicato al bricolage, e il corpo principale, su due livelli. Al
suo interno, Rinascente, Auchan, multisala cinematografica da 3
mila posti, bowling a 16 piste, 250 negozi da minuscoli (13 mq)
a grandissimi (5 mila mq), che saranno affittati. Sotto
l'edificio un parcheggio su due piani per 9 mila posti auto.
Dall'esterno apparirà l'incredibile profilo di un grande
transatlantico, o di una cittadella murata con la base color
tufo e un cornicione metallico che a seconda della giornata
potrà assumere toni grigi o azzurri. "Così l'ha voluto
l'architetto Gino Valle che l'ha ideato", spiega Rossella Capri.
Sopra la skyline dell'edificio svetteranno i grandi lucernai che
daranno luce alle gallerie. Alti 24 metri, si vedranno dal
Raccordo. A livello strada, otto ristoranti si affacceranno su
una grande piazza pedonale abbellita con due cisterne antiche
trovate durante gli scavi. Sul tetto (lungo 700 metri e largo
500) troveranno posto 4 campi da tennis, due da calcetto,
piscina scoperta, un'area bambini e due ristoranti con pergolato
all'aperto. All'interno del centro ci saranno palestre,
spogliatoi e altre due piscine. Ci lavoreranno un migliaio di
persone.
Il villaggio residenziale
Il quartiere abitativo nascerà subito dopo. Avrà la forma di una
palla da tennis, attraversata da un grande boulevard largo 50
metri, a più corsie e con pista ciclabile. Su di esso si
affacceranno i grandi edifici direzionali e amministrativi alti
7 piani. Le abitazioni avranno 4 o 5 piani per complessivi 3
mila appartamenti. Intorno ci saranno le aree pubbliche per le
scuole. "L'idea è di farne una cittadina sul modello olandese e
nord-europeo, vivibile e immersa nel verde", spiega la Capri.
"Per questo abbiamo la supervisione di Ove Arup e Partners, la
società internazionale esperta in bioarchitetture".
La costruzione, secondo la convenzione col Comune dovrebbe
finire nel gennaio 2008. "Ma forse i tempi saranno più lunghi,
visto che i sondaggi archeologici ci hanno tenuto fermi per
quasi tre anni", dice l'architetto. |

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Il Parco delle
Sabine
E' il polmone verde del progetto. Si estenderà da
Colle Salario e
margine di Fidene (dove nascerà un altro centro
residenziale) fino ad oltre il Raccordo, saldandosi
con il Parco della Marcigliana. "Sarà attraversato
da un'unica strada asfaltata e da diverse piste
pedonali o ciclabili", spiega la progettista.
"All'interno ci sarà un laghetto per la pesca, zone
attrezzate e campi sportivi gestiti da società
private che garantiranno la manutenzione del parco".
L'interramento delle linee elettriche che
l'attraversano e l'eliminazione dei tralicci
dell'alta tensione dovrebbero avvenire "entro un
anno, un anno e mezzo".
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